Quando il lavoro incontra il cuore
Ci sono incontri che arrivano senza preavviso, ma che lasciano un segno.
La storia di Catia De Angelis, titolare di Esclusiva Immobiliare di Castelfidardo, è una di quelle che iniziano con un semplice “piacere” e finiscono per diventare qualcosa di molto più grande.
Catia conosce il Centro Papa Giovanni XXIII quasi per caso. Una visita, una chiacchierata, un passo dentro il nostro mondo fatto di persone, relazioni e quotidianità condivisa.
Le basta poco per capire che lì, tra i sorrisi dei nostri ragazzi e le mani operose dei nostri operatori, c’è qualcosa che parla di autenticità.
Un compleanno trasformato in dono
Il primo gesto concreto arriva nel giorno del suo compleanno.
Catia potrebbe scegliere un regalo, qualcosa per sé. Invece decide di fare di quella data un’occasione per gli altri: avvia una raccolta fondi a favore del Centro, invitando amici e clienti a partecipare.
È un gesto semplice, ma profondo.
E soprattutto, è l’inizio di un legame.
Una relazione che cresce
Dopo quel primo passo, Catia non si allontana.
Continua a venire, a conoscere le persone, a scambiare parole, idee.
Scopre quanto significato ci sia nei percorsi di autonomia, quanta forza nelle famiglie, quanta bellezza nella normalità vissuta qui ogni giorno.
L’amicizia si consolida.
E nasce qualcosa di nuovo.
“Immobiliare Solidale”: il lavoro che diventa impegno
Catia sente che può fare di più. Che il suo lavoro può diventare ponte.
Che ogni casa venduta può aprire una porta anche per qualcun altro.
Così nasce Immobiliare Solidale, un progetto di marketing della buona causa in cui Catia sceglie di destinare una quota di ogni vendita immobiliare ai progetti del Centro Papa Giovanni XXIII.
Non è beneficenza sporadica: è una scelta continuativa, concreta, coraggiosa.
Un modo per dire che il successo professionale può generare valore sociale, e che ogni chiave consegnata può diventare occasione di futuro per una persona con disabilità.
Una storia che continua
Oggi Catia non è soltanto una sostenitrice.
È un’amica del Centro, una presenza.
Una donna che ha intrecciato la propria storia con la nostra, trasformando il suo lavoro in un gesto quotidiano di solidarietà.
E ogni volta che una nuova famiglia entra nella casa dei suoi sogni, un’altra persona, grazie a lei, si avvicina un po’ di più alla propria.