GIACOMO

Le “Revisioni Solidali”: quando un gesto quotidiano cambia la vita

Ci sono storie che partono quasi per caso, da un incontro, da un’idea semplice che cresce giorno dopo giorno. Questa è la storia dell’Officina Scansani e di Giacomo Scansani — una storia di generosità concreta, che oggi sostiene ogni giorno il cammino delle persone con disabilità del Centro Papa Giovanni XXIII.

L'incontro e l'idea

Quando la Cooperativa del Centro Papa Giovanni XXIII ha iniziato a parlare del progetto Portaci al Centro — l’iniziativa per garantire trasporti sicuri e pulmini attrezzati per le persone con disabilità — Giacomo Scansani ha ascoltato con attenzione. Imprenditore locale, appassionato di auto, sensibile al tema dell’inclusione, ha subito colto l’urgenza di quel bisogno concreto.
Decise allora di creare un’iniziativa che facesse incontrare il suo mestiere quotidiano con il valore della solidarietà: le Revisioni Solidali. Per ogni veicolo revisionato alla sua officina, avrebbe donato 1 euro al Centro Papa Giovanni XXIII, affinché quel gesto meccanico diventasse strumento di bene.
Da quel momento, ogni revisione non è più solo un servizio tecnico, ma un piccolo contributo che – sommato ad altri – costruisce possibilità.

Una catena di solidarietà concreta

Ogni revisione conta. Ogni euro donato diventa sostegno per la raccolta fondi “Portaci al Centro”.
Attraverso le Revisioni Solidali, l’Officina Scansani si è trasformata in una delle colonne portanti della campagna. In questi anni:
• il contributo costante di Scansani ha reso sostenibile l’acquisto o l’adattamento di pulmini attrezzati, indispensabili per gli spostamenti delle persone con disabilità
• ha permesso di pianificare servizi di trasporto regolari, sicuri e dignitosi
• ha generato sensibilizzazione nella comunità: ogni cliente che porta l’auto per la revisione diventa a sua volta protagonista di una causa sociale
• ha consolidato un legame tra impresa, territorio e solidarietà
Il fatto che un’officina privata decida di donare 1 euro per ogni revisione — un gesto che a prima vista può sembrare piccolo — acquista forza quando diventa abitudine, impegno duraturo, testimonianza di coesione sociale.

Volti, viaggi e relazioni

Dietro ogni pulmino che parte ci sono persone: utenti, operatori, volontari. Dietro ogni viaggio c’è un progetto che si compie, una possibilità che si apre. Grazie alla generosità di Scansani, il Centro ha potuto ridurre le barriere che spesso rendono difficile la partecipazione attiva alla vita comunitaria, educativa, culturale.

Non si tratta solo di trasporto: si tratta di relazione. Persone che vanno a scuola, a corsi, agli eventi, che incontrano amici — e il pulmino diventato attrezzato è un ponte fra il quotidiano e la libertà.

Un grazie che va oltre le parole

Oggi, quando guardiamo i mezzi che partono dal nostro Centro o pensiamo alle persone che grazie a quei mezzi riescono a spostarsi in autonomia, sappiamo che una parte di quel cammino nasce da quel primo “1 euro per ogni revisione”.
Giacomo Scansani ha fatto una scelta: trasformare il suo mestiere in un servizio per la comunità. E non si è fermato. Le Revisioni Solidali sono oggi riconosciute, conosciute, apprezzate — e continuano a essere un pilastro fondamentale per la sostenibilità di “Portaci al Centro”.
A nome di tutte le persone, delle famiglie, degli operatori e di chi ogni giorno si muove grazie a quei pulmini: grazie, Giacomo. E grazie a Officina Scansani — perché ogni revisione è un gesto che conta, ogni viaggio diventa opportunità.

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