Centro Papa Giovanni XXIII: dal 1997 al servizio della disabilità
Con i nostri Centri Diurni e le Comunità Residenziali dal 1997 offriamo servizi a sostegno della disabilità nel territorio marchigiano per i nostri ospiti e le loro famiglie.
La Cooperativa Centro Papa Giovanni XXIII nasce ad Ancona su iniziativa del parroco Don Giancarlo Sbarbati, con l’obiettivo di creare spazi di aggregazione e animazione per alcuni ragazzi con disabilità del quartiere, rispondendo così ad un bisogno reale di una parte, forse ancora inascoltata, della cittadinanza.
In breve tempo un’attività inizialmente di volontariato, cresce e si trasforma. Nel 1997 nasce il primo Centro Diurno che diventa subito uno dei pochi servizi rivolti alle famiglie delle persone con disabilità che hanno terminato il percorso scolastico. Poco dopo, viene aperto un secondo Centro e sono stipulate convenzioni con il Comune di Ancona e l’Azienda Sanitaria.
Nascono e si sviluppano molteplici attività per promuovere lo sviluppo delle abilità degli ospiti e nel contempo raccogliere fondi a sostegno dei progetti, come la realizzazione di Bomboniere Solidali e il progetto di Ristorazione Solidale.
Ma tutto questo non bastava. Una nuova richiesta delle famiglie risuonava forte nel nostro territorio: “Che fine avrebbero fatto quelle persone che non potevano più essere accudite dalle loro famiglie?” Per rispondere a questa esigenza, nel 2005 viene avviato un nuovo servizio: la prima Comunità Residenziale “Il Samaritano”, che permetteva di ospitare 8 persone con disabilità prive di riferimenti familiari. A questa prima Comunità Residenziale, nel 2010 se ne affianca un’altra: il “Don Paolo Paolucci”.
Abbiamo sempre investito nell’aggiornamento professionale e dal 2011 organizziamo con sistematicità corsi di formazione, un modo efficace per affrontare le complessità del nostro settore.
Sappiamo che non è ancora finita, nuove sfide ci attendono e con l’aiuto di chi ci sostiene, siamo sicuri che potremo migliorare e offrire risposte concrete a quanti ancora hanno bisogno di noi.