Alla fine di ogni anno si fanno dei bilanci.
Il nostro anno è stato davvero bello, impegnativo e ricco di incontri.
Magari in questo anno abbiamo incontrato te o abbiamo trascorso del tempo insieme o per la prima volta ci siamo visti oppure semplicemente hai sentito parlare di noi e ti sei incuriosito.

Ogni anno porta e prende sempre qualcosa.
Vogliamo augurati buon anno con questa poesia di Gianni Rodari.
Breve, semplice ma che racchiude una grande verità: ogni anno è ciò che decidiamo di vivere!

“Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.

Grazie di cuore per esserci sempre accanto e difendere la dignità, l'integrazione e l'autonomia delle persone disabili!